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Cabala

La qabbalah, letteralmente ‘tradizione’, è l'insieme dei grandi testi della tradizione mistica dell'ebraismo, fiorita tra il III e il XVIII secolo dalla Palestina alla Spagna, attraverso tutte le regioni della diaspora.

Cabala


I. Calvino, Lezioni americane: Leggerezza

Poi c’è il filo della scrittura come metafora della sostanza pulviscolare del mondo: già per Lucrezio le lettere erano atomi in continuo movimento che con le loro permutazioni creavano le parole e i suoni più diversi; idea che fu ripresa da una lunga tradizione di pensatori per cui i segreti del mondo erano contenuti nella combinatoria dei segni della scrittura: l’Ars Magna di Ramón Llull, la Kabbala dei rabbini spagnoli e quella di Pico della Mirandola... Anche Galileo vedrà nell’alfabeto il modello d’ogni combinatoria d’unità minime... Poi Leibniz...



Titolo in nero

Testo carattere piccolo rosso

Titolo in nero

Testo rosso


copertina e-book tra il cristallo e la fiamma


copertina della Consistenza

Tra il cristallo e la fiamma


Copertina Eros al femminile

Cabala

Costituita da un sistema di dottrine mistiche, cosmologiche, angelologiche e magiche, trasmesse entro una ristretta cerchia di iniziati. la cabala ricerca in ogni elemento della parola (figura delle lettere, misura delle sillabe...) decodificata con procedimenti matematici, il nesso nascosto che la unisce alla realtà e alla contemplazione di Dio, perché Dio ha creato ogni cosa con il semplice atto della parola, della parola ebraica s'intende, la lingua della creazione divina.





Cabala mistica

Albero della vita L'Albero della vita, rappresentazione simbolica delle leggi dell'universo

Mosè, secondo la tradizione cabalistica, avrebbe ricevuto da Dio non soltanto la rivelazione della Legge, nota al popolo ebraico, ma anche una seconda rivelazione riferita al significato segreto della Legge e trasmessa oralmente entro una stretta cerchia di iniziati.

Si tratta di dottrine protese verso il raggiungimento della conoscenza (dottrine mistiche, dunque) di Dio, attraverso elaborate interpretazioni delle parole e delle lettere dell'alfabeto ebraico spesso associate ai numeri.

Elaborate durante il medioevo, le dottrine fanno riferimento al contesto cosmologico delle dieci sfere (dieci sono anche le sefirot o attributi divini) e conferiscono particolare rilievo alle schiere di angeli, buoni o cattivi, divisi in gerarchie, quali intermediari tra i vari livelli del sistema cosmologico.

Il libro della formazione (VI o VII secolo) che aveva tanto affascinato Pico della Mirandola, L'albero della vita (XVI sec.), Il libro dello splendore (sec. XIII) sono i testi più significativi della tradizione cabalistica, ora accessibile anche in italiano (G. Busi-E. Loewenthal, Mistica ebraica, Einaudi, Torino 1995).







Cabala pratica

Per quanto la finalità della Cabala sia prevalentemente orientata verso la conoscenza di Dio, non mancano dottrine magiche, rilevanti in quella branca chiamata cabala pratica, che raccoglie manuali di necromanzia, di esorcismi, di chiromanzia, di alchimia, di composizione di amuleti.

Nella forma in cui si sviluppò in Spagna venne ripresa da Pico della Mirandola per l’elaborazione della Cabala cristiana.






Cabala cristiana

L'utilizzo degli strumenti cabalistici, ad iniziare da Pico della Mirandola per la dimostrazione della veridicità del cristianesimo e della sua superiorità sulle altre religioni.





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La presente pagina fa parte di un ipertesto sulle Lezioni americane
di I. Calvino e sulle Metamorfosi di Apuleio.

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