1 Oulipo
La letteratura come tecnica, come virtuosismo, come applicazione di approcci aritmetici e algebrici senza nessun (apparente) scopo conoscitivo, come sfida a costrizioni autoimposte: lipogrammi, poesie a forma fissa, isomorfismi, scomposizioni, restrizioni...
La letteratura come macchina combinatoria per la generazione e costruzione di testi.
La letteratura come esplorazione delle potenzialità del linguaggio che scaturiscono proprio dalla costrizione, dall'autoimposizione di regole arbitrarie.
È il programma dell'attività dell'Oulipo, il gruppo fondato da Raymond Queneau all'insegna dello sberleffo intellettuale (non a caso è un'emanazione dell'Académie de Pataphysique), che non ha mancato di conseguire risultati di tutto rispetto e di rigore scientifico.
Calvino che ha partecipato ai lavori dell'Oulipo così scrive:
La struttura è libertà, produce il testo e nello stesso tempo la possibilità di tutti i testi virtuali che possono sostituirlo. Questa è la novità che sta nella idea della molteplicità «potenziale» implicita nella proposta di una letteratura che nasca dalle costrizioni che essa stessa sceglie e s’impone. Occorre dire che nel metodo dell’«Ou-li-po» è la qualità di queste regole, la loro ingegnosità ed eleganza che conta in primo luogo; se ad essa corrisponderà subito la qualità dei risultati, delle opere ottenute per questa via, tanto meglio, ma comunque l’opera non è che un esempio delle potenzialità raggiungibili solo attraverso la porta stretta di quelle regole. L’automatismo per cui le regole del gioco generano l’opera si contrappone all’automatismo surrealista che fa appello al caso o all’inconscio cioè affida l’opera a determinazioni non padroneggiabili, cui non resta che obbedire. Si tratta insomma di opporre una costrizione scelta volontariamente alle costrizioni subite, imposte dall’ambiente (linguistiche, culturali, ecc.). Ogni esempio di testo costruito secondo regole precise apre la molteplicità «potenziale» di tutti i testi virtualmente scrivibili secondo quelle regole, e di tutte le letture virtuali di quei testi (I. Calvino, La filosofia di Raymond Queneau, Saggi, p. 1429).
Dalle esplorazioni dell'Oulipo scaturiscono i romanzi di Perec e i Centomila miliardi di poesie di Queneau.
2 Lipogramma
È uno dei generi più frequentemente praticato dall'Oulipo consistente nel sopprimere l'uso di una lettera dell'alfabeto, possibilmente la vocale più ricorrente.
In Les reverentes di Perec, romanzo di 127 pagine, non compaiono le vocali a, i, o, u.
Il lipogramma era ampiamente praticato nell'antichità. Celebri sono i canti lipogrammatici dell'Iliade.
Voci correlate
La presente pagina fa parte di un ipertesto sulle Lezioni americane di I. Calvino e sulle Metamorfosi di Apuleio.